Processo agli anarchici per le bombe del
25 aprile 1969 all’Ufficio cambi della Stazione Centrale
di Milano e alla Fiera Campionaria. Nel piccolo gruppo di spettatori,
il mio compagno di banco, il primo giorno di scuola. Ricordo
bene il profumo della cartella e dell’astuccio in finta
pelle, il profumo del calamaio e dell’inchiostro, il profumo
della matita appena temperata, il profumo della carta dei quaderni...
il profumo della spuma al ginger, il profumo del rotolino di
liquirizia dolce, il profumo degli spogliatoi, il profumo dei
bagni della stazione, il profumo del pollaio, il profumo delle
caldarroste, il profumo del fiore di sambuco, il profumo del
miele di corbezzolo, il profumo della buccia di mandarino sulla
stufa, il profumo del cherosene, il profumo di Kühtaier
Hof, il profumo dei treni in India, il profumo del Vinavil,
il profumo della pipa, il profumo dei colori ad olio, il profumo
dei germogli del ciliegio a Kyoto a primavera, il profumo del
tordo e del piccione arrosto, il profumo del messale del parroco,
il profumo della dinamite, il profumo del dentifricio cinese
alla magnolia, il profumo del Femclean prima, durante e dopo,
il profumo del carbone, il profumo del carbone dolce per la
Befana, il profumo dei McDonald's, il profumo dell’oceano
in tempesta, il profumo della laguna, il profumo della gazzosa,
il profumo dei boschi austriaci, il profumo della legna verde,
il profumo di un’auto nuova aperta per la prima volta,
il profumo del pepe di Sichuan, il profumo dell’issopo,
il profumo del metro di Parigi, il profumo della London Underground,
il profumo del Carnevale di Rio, il profumo del napalm, il profumo
del circo, il profumo dell’alkekengi, il profumo dei preservativi
in budello d’agnello, il profumo dell’uovo sbattuto,
il profumo dell’halva, il profumo del gorgonzola, il profumo
dell’incenso la notte di Pasqua, il profumo del tuo cuscino,
il profumo di cuoio di un paio di Church, il profumo del gin
fizz, il profumo del mughetto, il profumo della menta in Piazza
Jamaa el Fna, il profumo dell’acqua di rose, il profumo
di bucato, il profumo di bucato asciugato al sole, il profumo
del bucato asciugato dalla bora, il profumo dei fichi maturi,
il profumo dell’etere, il profumo dello stoccafisso, il
profumo del primo sorso di birra, il profumo del fiore di zucchina,
il profumo del cavallo nella stalla, il profumo delle mucche
nella stalla, il profumo del latte appena munto, il profumo
dell’omogeneizzato alle dieci del mattino, il profumo
dei pannolini, il profumo dei pannoloni, il profumo che non
ricordi di cosa è, il profumo della lucertola morta sotto
il sole, il profumo del caffè turco, il profumo del caffè
greco, il profumo del Mastice di Chios, il profumo dello sperma
spremuto di fresco, il profumo della birra panaché, il
profumo dell’albero di Natale, il profumo del panettone
di Natale a Milano negli anni cinquanta, il profumo del torrone,
il profumo dello zucchero filato...
Il profumo,
il profumo, il profumo
di una piccola
Madeleine
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