Sai? Dovevo credere ci fosse più di
un buon motivo per trovare l’ardire di venirti a disturbare da un
altro millennio, da un altro pianeta. Avevo contattato l’ultimo
compagno di banco, l’amico dalla prima comunione. Festa grande.
Ho continuato imprudentemente, irragionevolmente, incautamente a perdermi
a spasso nel tempo. È proprio necessario, per più di un
buon motivo, condividerlo questo diario? Prima che faccia il suo corso
naturale dal pdf no copyright alla promessa edizione in cento copie numerate,
la nicchia della nicchia, la chicca delle chicche? (“Sia detto per
inciso: il libro, morto come mezzo di comunicazione, rimane come puro
oggetto di lusso, ma nel mondo delle merci il lusso più sfrenato
è precisamente la negazione della forma di merce”). Prova
a leggere tra le righe. Molto, quasi tutto, è alla luce del sole.
Accompagna il file giù giù, fino a toccare il fondo. Vuoi
eliminare definitivamente l’elemento contenuto nel cestino? L’azione
è irreversibile. Eliminami. |